L’opera si contraddistingue soprattutto rispetto al sistema costruttivo adottato, ovvero per la presenza di a elementi-parete portanti del tipo a telaio leggero, controventati con diaframmi chiodati in pannelli a base di legno, predisposti fuori opera e assemblati in cantiere mediante giunzioni meccaniche.
I solai, del tipo massiccio a travi lamellari sdraiate, hanno permesso di contenere al massimo gli spessori strutturali. Ancora, l’opera si caratterizza per il suo specifico design, specialmente per la presenza di un grande atrio a tutta altezza che attinge a tutte le risorse costruttive e strutturali del legno lamellare.
Da ultimo, il manto di copertura, a chiusura fisica rappresenta un elemento concettuale dell’edificio, è nuovamente in pietra, più precisamente: scandole di lavagna inchiodate, fondamentali per presidiare l’edificio rispetto al possibile sollevamento che potrebbe essere indotto dai forti venti alpini e, ancora, essenziali al fine di proteggere l’edificio contro l’azione silenziosa e aggressiva di neve e ghiaccio nelle stagioni invernali.