L’intervento di recupero degli spazi attualmente inutilizzati, collocati sulla passeggiata bassa del quadrilatero di Rozzol Melara, e la loro riconversione in emeroteca/biblioteca di quartiere, si colloca all’interno di un progetto più vasto ed articolato, facente parte del “Programma Straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie della città di Trieste per l’area di Rozzol-Melara – Prius”.
Obiettivo del progetto è dunque il recupero e la ristrutturazione di un locale esistente, ora non utilizzato, facente parte di un complesso di spazi distribuiti lungo le passeggiate interne, che, nell’idea del progetto originale del comprensorio, dovevano servire come momenti di aggregazione sociale.
La realizzazione di una biblioteca/emeroteca, recupera la vocazione originale data dai progettisti agli spazi interni e viene, quindi, intesa, anche come luogo di ritrovo e di scambio di persone, non solo dispensatrice di documenti e documentazione.
Il fabbricato al termine dell’intervento disporrà di:
- Aree di lettura e consultazione/emeroteca, distribuite negli spazi a doppia altezza;
- Aree dedicate ai ragazzi (6 – 14) al piano terra con postazione per l’operatore;
- Aree dedicate ai bambini (0 – 6) al piano primo con postazione per l’operatore;
- Aree dedicate alla conservazione dei testi modulabili nello spazio;
- Aree all’aperto (terrazze) utilizzabili per eventi.
L’intervento si profila dunque interessante sia per il riuso di un fabbricato esistente, realizzabile con una ristrutturazione non pesante, sia per il recupero di una parte di un fabbricato riconducibile a quelle che erano le aspettative dei progettisti (luoghi di incontro), rimodulate su una nuova concezione di territorio.
La ristrutturazione è stata realizzata con particolare attenzione al benessere ambientale dei nuovi spazi, oltre che alla funzionalità e alla sicurezza. Il concetto di benessere ambientale alla base di queste ipotesi di lavoro ben si presta alle necessità oggettive degli utenti ma anche degli operatori che condivideranno quotidianamente gli spazi ed i volumi della biblioteca. Viene posta particolare attenzione alla modularità degli spazi interni, alle forme ed al livello di benessere derivante da aria, luce e calore.